Molto sentito dalle donne è il timore di aumentare di peso in menopausa.
Perché accade e cosa si può fare per evitarlo.
Per
menopausa si intende quel periodo della vita in cui per almeno un anno non si ha nessuna mestruazione
(amenorrea).
Bisogna sapere che già tre anni prima
dell'amenorrea un ormone chiamato estradiolo inizia a
diminuire fino a ridursi in modo significativo con l’amenorrea.
In
questo periodo l'aumento di peso può essere dettato dai cambiamenti ormonali,
ma la sola influenza ormonale non basta a giustificare un
eccessivo aumento ponderale.
Gli studi hanno osservato che l'aumento dovuto alle modifiche ormonali può variare dai 2 kg ai 5 Kg.
Il grasso tende a distribuirsi principalmente nell’addome (visceri e grasso addominale centrale), anche nelle donne ginoide, ciò che hanno una distribuzione (fianco e coscia) di grasso già prima della menopausa.
Cosa si può fare allora?
E' indispensabile modificare comportamenti alimentari inadeguati ed è utile pensarci in tempo, prima che arrivi la menopausa.
Uno studio a cui hanno partecipato 535 donne in buona salute, di età compresa tra 44 e 50 anni, ha dimostrato che il 55% delle donne che ha modificato lo stile di vita nei cinque anni precedenti l’amenorrea, praticando un’attività fisica e seguendo un regime alimentare corretto, ha raggiunto la menopausa con un peso pari o addirittura inferiore a quello iniziale.
Solo il 26% delle donne che non ha modificato lo stile di vita, cioè il gruppo di controllo, è arrivato alla menopausa con peso uguale o minore di quello iniziale.
Risulta evidente quindi che la modifica dello stile di vita, il controllo del peso anche in epoca lontana dalla menopausa, aiuta a contrastare il modesto aumento di peso che si verifica a seguito del calo dei livelli di estrogeni.
Questo è valido sia per le donne magre che per le donne in sovrappeso o obese.
Le donne in sovrappeso o obese, in particolare, dovrebbero seguire regimi alimentari idonei alla perdita del peso eccessivo molto prima dell’avvento della menopausa.