Una donna in gravidanza mi ha chiesto, durante la visita nutrizionale, se può continuare a fare uso di caffè e tè, di cui è una abituale consumatrice.
Un recente studio irlandese su 941 madri, pubblicato su "The American Journal of Clinical Nutrition", ha riscontrato delle associazioni tra assunzione di caffeina nella mamma, peso e lunghezza alla nascita del bambino ed età gestazionale.
L'assunzione di caffeina materna era associata a un basso peso alla nascita, minore lunghezza alla nascita, circonferenza della testa più piccola ed età gestazionale più breve.
Maggiore è stata l'assunzione di caffeina maggiori sono stati gli esiti avversi alla nascita che si sono verificati.
La risposta alla domanda della Signora è quindi scontata, meglio evitare o limitare di parecchio l'uso di alimenti contenenti caffeina e stare attente alle bevande come il tè, il caffè, ma anche agli energy drinks.
La stessa cautela
la consiglio anche durante l'allattamento al seno.
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