Valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici. Elaborazione diete in condizioni fisiologiche e in condizioni fisiopatologiche accertate.

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Calcolo BMI

uomo 
donna
Kg
 
 
Risultato:
Kg
Kg/m2
 

Sottopeso

<18,5
Normopeso 18,5 - 24,9
Sovrappeso 25,0 - 29,9
Obeso I 30,0 -34,9
Obeso II 35,0 - 39,9
Obeso III >40,0
 

 

 

 

 


Alimentazione vegetariana

Sempre maggiore è il numero di persone che scelgono una alimentazione priva di derivati animali e/o carne.

Questa scelta può essere dettata da aspetti salutistici e da aspetti etici, il più delle volte da entrambi.

La scelta può prevedere l'esclusione di carne con consumo di derivati animali, oppure una alimentazione 100% vegetale. Distinguiamo quindi il:

Latto-ovo-vegetarismo, dove oltre gli alimenti vegetali (ceriali, legumi, verdure, frutta, frutta secca, frutta secca oleosa e alghe) vengono consumati anche cibi di origine animale (latte e suoi derivati, uova e suoi derivati), mentre vengono esclusi tutti i tipi di carne e suoi derivati.

Latto-vegetarismo, dove oltre gli alimenti vegetali (ceriali, legumi, verdure, frutta, frutta secca, frutta secca oleosa e alghe) vengono consumati anche latte e derivati dal latte, mentre vengono esclusi tutti gli altri cibi di origine animale (carne e suoi derivati, uova e suoi derivati).

Veganismo, una dieta Vegan, 100% vegetale, basata esclusivamente su alimenti di origine vegetali (ceriali, legumi, verdure, frutta, frutta secca, frutta secca oleosa e alghe) e vengono o esclusi tutti gli altri cibi di origine animale o derivazione animale (tutte le carni, pesce incluso, latte e derivati, uova e derivati, miele). 

I vantaggi di questa alimentazione sono evidenti, con un forte impatto positivo sulla salute e sull'ambiente. In un mondo ancora fatto su misura per gli onnivori, la scelta vegetariana, però, deve essere consapevole. Fortunatamente sono sempre maggiori le fonti da dove attingere notizie attendibili ed è in crescita il numero di nutrizionisti che forniscono consulenza specifica.

Vedi: Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV)



 

Organizzazione Mondiale della Sanità

Al fine di garantire uno stile di vita sano, l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda di mangiare molta frutta e verdura, ridurre l'assunzione di grasso, zucchero, sale e svolgere regolare esercizio fisico.

L'OMS indica dodici passi per promuovere e sostenere uno stile di vita sano.

1. Mangiare prevalentemente alimenti di origine vegetale.

2. Mangiare regolarmente pane, cereali, pasta, riso o patate.

3. Mangiare frutta e verdura, preferibilmente fresca e locale, più volte al giorno (almeno 400 g. al giorno).

4. Mantenere il peso corporeo entro i limiti raccomandati (BMI di 18,25-25) svolgendo moderata attività fisica, preferibilmente quotidiana.

5. Controllare l'assunzione di grassi (non più del 30% del  quotidiano  fabbisogno energetico) e sostituire i grassi saturi con oli vegetali insaturi e margarine leggere.

6. Sostituire la carne grassa e i prodotti a base di carne con fagioli, legumi, lenticchie, pesce, pollame o carne magra.

7. Utilizzare latte e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi e di sale (latte, yogurt e formaggi).

8. Selezionare alimenti a basso contenuto di zucchero, mangiare zucchero raffinato con parsimonia, limitare dolci e bevande dolci.

9. Scegliere una dieta povera di sale. L'assunzione di sale totale non dovrebbe essere maggiore di 6 g. (un cucchiaino da tè) al giorno, incluso il sale presente nel pane e nei prodotti alimentari trasformati e conservati. (Dove la carenza di iodio è endemica, il sale dovrebbe essere iodato).

10. Se si consuma alcool, limitarne l'assunzione a non più di due drink al giorno (ciascuno contenente non più di 10 g di alcool).

11. Preparare il cibo in modo sicuro e igienico. A vapore, al forno, bollito o al microonde, in modo da ridurre la quantità di grassi aggiunti.

12. Promuovere l'allattamento al seno fino al 6° mese e solo successivamente iniziare a introdurre alimenti sicuri e adeguati. Promuovere il proseguo dell'allattamento al seno durante il primo anno di vita.

Nota: Il BMI (indice di massa corporea) è calcolato dal peso di una persona in chilogrammi, diviso l'altezza (al quadrato) in metri. I livelli raccomandati sono quelli tra 18,5 e 24,9.

Vedi: WHO (OMS)



 

Crea - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria

In Italia dal 1986 l'Istituto Nazionale di ricerca per gli  Alimenti e la Nutrizione (I.N.R.A.N), in collaborazione con i rappresentanti della comunità scientifica nazionale, ha predisposto e diffuso le "Linee guida per una sana alimentazione italiana", al fine di fornire al consumatore una serie di semplici informazioni e indicazioni per mangiare meglio e con gusto, nel rispetto delle tradizioni alimentari del nostro Paese, proteggendo contemporaneamente la propria salute.

Le linee guida aggiornate al 2018, adesso pubblicate dal CREA, sono scaricabili dal link sotto indicato e trattano i seguenti temi:

- Controlla il peso e mantieniti sempre attivo.   

- Più cereali, legumi, ortaggi e frutta.

- Grassi: scegli la qualità e limita la quantità.

- Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti. 

- Bevi ogni giorno acqua in abbondanza.

- Il Sale? Meglio poco.

- Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata. 

- Varia spesso le tue scelte a tavola.

- Consigli speciali per persone speciali. 

- La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te.

Vedi: CREA 



- Gustave Coubert -

 

 

 

 

 

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