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Alimentazione
vegetariana
Sempre
maggiore è il numero di persone che scelgono una
alimentazione priva di derivati animali e/o carne. |
Questa
scelta può essere dettata da aspetti salutistici e
da aspetti etici, il più delle volte da entrambi. |
La scelta
può prevedere l'esclusione di carne con consumo
di derivati animali, oppure una alimentazione 100% vegetale.
Distinguiamo quindi il: |
Latto-ovo-vegetarismo,
dove oltre gli alimenti vegetali (ceriali, legumi,
verdure, frutta, frutta secca, frutta secca oleosa e
alghe) vengono consumati anche cibi di origine
animale (latte e suoi derivati, uova e suoi
derivati), mentre vengono esclusi tutti i tipi di
carne e suoi derivati. |
Latto-vegetarismo,
dove oltre gli alimenti vegetali (ceriali, legumi,
verdure, frutta, frutta secca, frutta secca oleosa e
alghe) vengono consumati anche latte e derivati dal
latte, mentre vengono esclusi tutti gli altri cibi
di origine animale (carne e suoi derivati, uova e
suoi derivati). |
Veganismo,
una dieta Vegan, 100% vegetale, basata
esclusivamente su alimenti di origine vegetali (ceriali,
legumi, verdure, frutta, frutta secca, frutta secca
oleosa e alghe) e vengono o esclusi tutti gli altri
cibi di origine animale o derivazione animale (tutte
le carni, pesce incluso, latte e derivati, uova e
derivati, miele). |
I vantaggi
di questa alimentazione sono evidenti, con un forte
impatto positivo sulla salute e sull'ambiente. In un mondo
ancora fatto su misura per gli onnivori, la scelta
vegetariana, però, deve essere consapevole.
Fortunatamente sono sempre maggiori le fonti da dove
attingere notizie attendibili ed è in crescita il
numero di nutrizionisti che forniscono consulenza
specifica. |
Vedi: Società
Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV)
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Organizzazione
Mondiale della Sanità
Al fine di
garantire uno stile di vita sano, l'OMS
(Organizzazione
Mondiale della Sanità) raccomanda di mangiare molta
frutta e verdura, ridurre l'assunzione di grasso,
zucchero, sale e svolgere regolare esercizio fisico.
L'OMS indica dodici passi per promuovere e sostenere uno
stile di vita sano. |
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1.
Mangiare prevalentemente alimenti di origine
vegetale. |
2.
Mangiare regolarmente pane, cereali, pasta, riso o patate. |
3.
Mangiare frutta e verdura, preferibilmente fresca e
locale, più volte al giorno (almeno 400 g.
al giorno). |
4.
Mantenere il peso corporeo entro i limiti raccomandati
(BMI di 18,25-25) svolgendo moderata
attività fisica, preferibilmente quotidiana. |
5.
Controllare l'assunzione di grassi (non più del 30%
del quotidiano fabbisogno energetico) e
sostituire i grassi saturi con oli vegetali insaturi
e margarine leggere. |
6.
Sostituire la carne grassa e i prodotti a base di
carne con fagioli, legumi, lenticchie, pesce,
pollame o carne magra. |
7.
Utilizzare latte e prodotti lattiero-caseari a basso
contenuto di grassi e di sale (latte, yogurt e
formaggi). |
8.
Selezionare alimenti a basso contenuto di zucchero,
mangiare zucchero raffinato con parsimonia, limitare
dolci e bevande dolci. |
9.
Scegliere una dieta povera di sale. L'assunzione di
sale totale non dovrebbe essere maggiore di 6 g. (un
cucchiaino da tè) al giorno, incluso il sale
presente nel pane e nei prodotti alimentari
trasformati e conservati. (Dove la carenza di iodio
è endemica, il sale dovrebbe essere iodato). |
10.
Se si consuma alcool, limitarne l'assunzione a non
più di due drink al giorno (ciascuno contenente
non più di 10 g di alcool). |
11.
Preparare il cibo in modo sicuro e igienico. A
vapore, al forno, bollito o al microonde, in modo da
ridurre la quantità di grassi aggiunti. |
12.
Promuovere l'allattamento al seno fino al 6° mese e
solo successivamente iniziare a introdurre alimenti
sicuri e adeguati. Promuovere il proseguo
dell'allattamento al seno durante il primo anno di
vita. |
Nota:
Il BMI (indice di massa corporea) è calcolato dal
peso di una persona in chilogrammi, diviso l'altezza
(al quadrato) in metri. I livelli raccomandati sono
quelli tra 18,5 e 24,9. |
Vedi: WHO
(OMS) |
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Crea -
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi
dell'economia agraria
In Italia dal
1986 l'Istituto Nazionale di ricerca per gli
Alimenti e la Nutrizione (I.N.R.A.N), in
collaborazione con i rappresentanti della comunità
scientifica nazionale, ha predisposto e diffuso le
"Linee guida per una sana alimentazione
italiana", al fine di fornire al consumatore una
serie di semplici informazioni e indicazioni per mangiare
meglio e con gusto, nel rispetto delle tradizioni
alimentari del nostro Paese, proteggendo
contemporaneamente la propria salute.
Le
linee guida aggiornate al 2018, adesso pubblicate dal
CREA, sono scaricabili dal link sotto indicato e trattano
i seguenti temi:
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-
Controlla il peso e mantieniti sempre attivo.
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- Più cereali, legumi, ortaggi e frutta.
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- Grassi: scegli la qualità e limita la quantità.
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- Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti.
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- Bevi ogni giorno acqua in abbondanza.
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- Il Sale? Meglio poco.
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- Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata.
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- Varia spesso le tue scelte a tavola.
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- Consigli speciali per persone speciali.
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- La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te.
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Vedi: CREA
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- Gustave
Coubert -
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